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MOMENTI UNICI.
MOMENTI UNICI.
In BMW mettiamo al primo posto il coraggio. Una qualità profondamente radicata nel nostro DNA, che si rispecchia in tutte le nostre scelte. Osiamo rompere gli schemi per crearne di nuovi. Mettiamo tutto in discussione e non ci accontentiamo mai di un «no» come risposta. Innoviamo con audacia, reinventandoci ogni volta. Ecco perché nella categoria delle vetture di lusso raggiungiamo i massimi livelli, incoraggiando i “pionieri” dei giorni nostri ad affrontare le sfide future. Con un partner come BMW il viaggio è emozionante e ricco di ispirazioni. Il lusso assume forme sempre nuove.
BMW Luxury Class.
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NUOVA BMW M8 GRAN COUPÈ
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NUOVA BMW Serie 8 GRAN COUPÉ
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IL LUSSO ASSUME FORME NUOVE
LA FILOSOFIA DELL’ARCHITETTURA
IL PIONIERE TRA I DESIGNER
BELLEZZA IN MOVIMENTO
IL LUSSO ASSUME FORME NUOVE
Scoprite come continuiamo a reinventarci
DALL’ORBITA ALLA CORSIA DI SORPASSO
Dalla ricerca dell'unicità, nasce un’auto che non appartiene a questo mondo: la BMW Individual M850i NIGHT SKY. Questo progetto unico nel suo genere si basa sul più antico meteorite in ferro del mondo ed è stato realizzato con la consulenza da parte dell’Istituto Max Plank. La simbiosi tra questo materiale estremamente raro e BMW Individual si traduce in un'esclusività senza precedenti. Gli esterni bicolore sono un omaggio all’”ora blu”. Un fenomeno che appare nel cielo al crepuscolo e si estende dal blu ciano al blu azzurro, al blu notte e al nero. Elementi caratteristici come lo spoiler anteriore, gli Air Breather, le calotte degli specchietti retrovisori e i dischi freni assumono una caratteristica forma ortogonale di un meteorite di ferro, le cosiddette figure di Widmanstätten. Il pezzo unico viaggia su cerchi in lega leggera BMW Individual da 20“, styling a V nº 730i. All’apertura della porta, la scritta NIGHT SKY retroilluminata sul listello battitacco dà il benvenuto, affiancata da due mosaici creati dal meteorite. Nell’abitacolo attira gli sguardi la consolle centrale: un concentrato di design e ingegneria. Le modanature del pulsante Start/Stop, il Controller dell'iDrive e la leva selezione marce sono realizzati con design a mosaico con complessivamente 600 g del raro materiale meteorite. Per la prima volta gli interni sono realizzati con pelle BMW Individual Full in tre colori con figure Widmanstätten, aprendo nuove strade alle creazioni del reparto selleria. Soluzioni veramente nuove si uniscono alla creatività ai massimi livelli ridefinendo i limiti del possibile.
LA RICERCA DELL’ISPIRAZIONE
Essere all’avanguardia con creatività, trovando sempre nuove ispirazioni: questo è l’obiettivo che, come brand BMW, ci poniamo da oltre un secolo. Le personalità indipendenti e innovative che ci hanno motivato e ispirato costituiscono l’élite creativa. Le loro opere e le loro idee offrono momenti unici e aprono prospettive inaspettate. Pionieri del nostro tempo e voci del futuro, che ispirano il progresso nel campo della tecnologia e del design. Rendono obsoleto ciò che è attuale e trasformano la loro visione in una nuova realtà.
LA RICERCA DELL’ISPIRAZIONE
Essere all’avanguardia con creatività, trovando sempre nuove ispirazioni: questo è l’obiettivo che, come brand BMW, ci poniamo da oltre un secolo. Le personalità indipendenti e innovative che ci hanno motivato e ispirato costituiscono l’élite creativa. Le loro opere e le loro idee offrono momenti unici e aprono prospettive inaspettate. Pionieri del nostro tempo e voci del futuro, che ispirano il progresso nel campo della tecnologia e del design. Rendono obsoleto ciò che è attuale e trasformano la loro visione in una nuova realtà.
LA FILOSOFIA DELL’ARCHITETTURA
Remment “Rem” Koolhaas, nato a Rotterdam nel 1944, si distingue nettamente nel proprio campo. Con i termini che ha coniato lui stesso, come “Generic City” e “XL Architecture”, l’architetto di fama mondiale ha promosso l’idea che anziché essere pianificata, la città semplicemente nasce, perché questa è la cultura del nostro tempo. Nel 2000, ha vinto il Pritzker Architecture Prize per le opinioni filosofiche e il pensiero che costituiscono il nucleo creativo dei suoi capolavori. Con “Office for Metropolitan Architecture”, che ha fondato nel 1975, progetta e realizza progetti unici in Europa, Asia e America. I suoi edifici più famosi includono la Casa de Música a Oporto, la sede della CCTV a Pechino, e il “De Rotterdam”, il più grande edificio dei Paesi Bassi, progettato per la sua città natale.
LA FILOSOFIA DELL’ARCHITETTURA
Remment “Rem” Koolhaas, nato a Rotterdam nel 1944, si distingue nettamente nel proprio campo. Con i termini che ha coniato lui stesso, come “Generic City” e “XL Architecture”, l’architetto di fama mondiale ha promosso l’idea che anziché essere pianificata, la città semplicemente nasce, perché questa è la cultura del nostro tempo. Nel 2000, ha vinto il Pritzker Architecture Prize per le opinioni filosofiche e il pensiero che costituiscono il nucleo creativo dei suoi capolavori. Con “Office for Metropolitan Architecture”, che ha fondato nel 1975, progetta e realizza progetti unici in Europa, Asia e America. I suoi edifici più famosi includono la Casa de Música a Oporto, la sede della CCTV a Pechino, e il “De Rotterdam”, il più grande edificio dei Paesi Bassi, progettato per la sua città natale.
NESSUNA STRUTTURA SENZA CAOS
Si devono abbandonare i vecchi progetti per realizzarne di nuovi. Rem Koolhaas ha imparato presto a creare le proprie strutture dal disordine, applicando questo particolare approccio anche all’architettura. La demolizione di edifici è necessaria per continuare a reinventare se stessi e l’identità delle città. Oltre al suo lavoro di architetto, pubblica scritti in cui riflette sul ruolo del caos nella società e nell’architettura. Nel 1995, ad esempio, ha pubblicato il manifesto “S, M, L, XL”. Koolhaas sostiene che i principi architettonici tradizionali come composizione, scalarità e proporzione non si applicano più nella progettazione di grandi edifici. Lo ha dimostrato in modo impressionante nella progettazione del nuovo centro di Eurolille a Lille in Francia.
IL PIONIERE TRA I DESIGNER
Il famoso designer grafico e art director Stefan Sagmeister è considerato un pioniere creativo. Nato nel 1962 a Bregenz, in Austria, oggi vive a New York dove dirige l’agenzia creativa “Sagmeister & Walsh”. Dal 1993, qui sono stati prodotti capolavori iconici in tutte le forme: piccole illustrazioni, installazioni e mostre di grande richiamo, campagne globali, ecc. I suoi lavori più noti includono le Visual Identities e le cover per musicisti come i Rolling Stones, i Talking Heads, Lou Reed o The Guggenheim Museum, per le quali ha vinto diversi premi, tra cui due Grammy.
IL PIONIERE TRA I DESIGNER
Il famoso designer grafico e art director Stefan Sagmeister è considerato un pioniere creativo. Nato nel 1962 a Bregenz, in Austria, oggi vive a New York dove dirige l’agenzia creativa “Sagmeister & Walsh”. Dal 1993, qui sono stati prodotti capolavori iconici in tutte le forme: piccole illustrazioni, installazioni e mostre di grande richiamo, campagne globali, ecc. I suoi lavori più noti includono le Visual Identities e le cover per musicisti come i Rolling Stones, i Talking Heads, Lou Reed o The Guggenheim Museum, per le quali ha vinto diversi premi, tra cui due Grammy.
L’ARTE DI SUPERARE LE PROPRIE PAURE
Se non conosci mai la paura, non avrai mai una visione e non troverai mai il coraggio di sviluppare le tue capacità. È grazie a questa attitudine che il leggendario stilista Stefan Sagmeister è un leader nella sua professione con i suoi lavori incisivi e stimolanti. Sorprende sempre con opere d’arte inaspettate, ad esempio, dando vita alla scrittura a mano o trasformando le persone in tele. Cerca sempre di intraprendere una propria strada, per generare prospettive nuove invece di accettare lo status quo. Con le sue opere estroverse, innovative ed entusiasmanti crea nuovi mondi, aprendo le porte alla sua immaginazione unica e coraggiosa.
BELLEZZA IN MOVIMENTO
Un evento avvincente e un momento unico. BMW ha entusiasmato i visitatori dell’Art Basel Miami con una performance irripetibile: la BMW Serie 8 Concept è entrata in scena con uno sciame di 300 droni illuminati, che hanno volato autonomamente secondo una perfetta coreografia. Un omaggio alla perfezione tecnica futuristica e all’affascinante estetica del movimento.
BELLEZZA IN MOVIMENTO
Un evento avvincente e un momento unico. BMW ha entusiasmato i visitatori dell’Art Basel Miami con una performance irripetibile: la BMW Serie 8 Concept è entrata in scena con uno sciame di 300 droni illuminati, che hanno volato autonomamente secondo una perfetta coreografia. Un omaggio alla perfezione tecnica futuristica e all’affascinante estetica del movimento.
DUE VISIONARI. UNA SOLA VISIONE
Lonneke Gordijn e Ralph Nauta sono gli artisti che compongono il Duo Studio Drift. Si sono conosciuti alla Design Academy di Eindhoven, in Olanda, e insieme hanno fondato lo Studio Drift ad Amsterdam nel 2006. Il loro lavoro artistico si concentra su mostre interattive basate su filmati, sculture e altri oggetti. Si ispirano alla natura, che imitano nel loro lavoro utilizzando tecnologie all’avanguardia. Questo rende ciascuno dei loro progetti emozionante e unico.
UNO SPLENDIDO CAPOLAVORO
Un incontro tra le prestazioni ai massimi livelli e l’arte contemporanea: ad Art Basel Miami, Studio Drift ha presentato la sua ultima creazione “Franchise Freedom” con una performance mozzafiato, che ha posto la BMW Serie 8 Concept al centro dell’azione. Uno sciame di 300 droni illuminati ha effettuato una dimostrazione di volo autonomo. La coreografia è stata ispirata dagli schemi di volo degli storni. Dopo un’attenta osservazione dei modelli e dei movimenti di volo di questi uccelli, è stato sviluppato uno speciale algoritmo che è stato incorporato nei droni. Il duo ha realizzato un’eccellente riproduzione di un fenomeno naturale attraverso uno spettacolo affascinante di luce e movimento.
RETROSPETTIVA
Dopo la performance dei droni, Studio Drift ha espresso il proprio apprezzamento: “BMW ha creduto nella nostra idea, dimostrando di essere un’azienda che capisce la complessità di questi processi innovativi”, ha affermato Lonneke Gordijn.
CONSUMO DI CARBURANTE ED EMISSIONI DI CO2.
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