La sicurezza. Una cultura da imparare in pista.
Per BMW, la sicurezza è cultura. Si possono progettare e costruire le auto e le moto più belle, veloci, innovative ma, se non sono sicure, perdono la maggior parte del loro fascino. Perché non c'è piacere senza sicurezza: il piacere di godere delle prestazioni in tranquillità, di guidare nella consapevolezza del valore tecnologico del proprio mezzo, di vivere direttamente soluzioni pensate anche per proteggere. Se stessi, i propri cari, le altre persone.
Per ottenere questo standard irrinunciabile, parte integrante della sua filosofia costruttiva, da sempre BMW ha progettato, sperimentato, sviluppato o anche semplicemente adottato, tutte le tecnologie più avanzate per rendere la guida più sicura, oltre che piacevole.
Ma prevenire non basta. I molteplici fattori che interagiscono con la circolazione impongono un approccio che, assumendo l'ipotesi dell'inevitabilità dell'incidente, provveda alla massima attenzione progettuale nel preservare dai danni le persone coinvolte. A partire dalle qualità strutturali dell'abitacolo - spesso definito anche spazio di sopravvivenza in funzione, ad esempio, della sua capacità di assorbire l'energia dell'impatto senza trasmetterla agli occupanti, per arrivare alle cinture, al pretensionatore fino al più complesso e completo sistema di airbag.
Una cultura da imparare in pista.
Ma senza l'uomo, la somma delle innovazioni e degli accorgimenti tecnologici non esprimono compiutamente la filosofia della sicurezza. Lo sa bene BMW che, nel 1977, è stata la prima Casa automobilistica a proporre corsi di guida per i suoi clienti. L'obiettivo dichiarato era nella frase: "Creare l'unione ottimale tra l'automobile migliore e il guidatore migliore", uno slogan che, ad oltre trent'anni dal debutto, conferma la sua freschezza e validità.
BMW Group Italia è tra i promotori di un protocollo d'intesa con il Ministero delle Infrastrutture per la definizione degli standard qualitativi in termini di tipologia degli esercizi, strutture, formazione degli istruttori, capaci di attribuire un valore concreto ai corsi di guida sicura avanzata. Per creare cultura della sicurezza: più che una semplice filosofia, un modo di vivere, di comportarsi, di guidare.